Saturnia: nella mezza stagione e non solo, meritano la visita (con bagno rilassante) le vasche di bianco calcare presenti sin dall’epoca romana presso le Cascate del Mulino, suggestive e di libero accesso in qualsiasi momento dell’anno, in cui scorre un’acqua sulfurea dalle proprietà terapeutiche, mentre per chi necessita di ogni comodità, a poca distanza ci sono le lussuose Terme private.
Petriolo: le vasche naturali sulle sponde e nel letto del vicino fiume Farma, inserite in un contesto ambientale di boschi rigogliosi ed incontaminati, ne fanno una meta frequentata in ogni stagione. Anche in questo caso la sorgente che sgorga a 43°C alimenta anche lo stabilimento termale nelle vicinanze.
Bagni San Filippo: tra la Val d’Orcia e il Monte Amiata, spettacolari per la presenza di una formazione calcarea di dimensioni monumentali chiamata la Balena Bianca, si trovano i Bagni di San Filippo, dove il Fosso Bianco alimenta un susseguirsi di vasche, cascatelle e meandri di acqua calda in cui rilassarsi e rigenerarsi liberamente, immersi in boschi folti e verdeggianti.